AUDIZIONI PER DANZATORI
PERFORMANCE “SPAZIO VUOTO” di Alessandro Pustizzi
LUNEDI 25 MARZO ore 10:00
***AUDIZIONE GRATUITA***
Spazio Vuoto rappresenta l’idea di riempire la tridimensionalità, come, in che modo e con quanta consapevolezza. Avvalendosi del concetto di Teatro Ruvido di Peter Brook, il teatro ruvido è il teatro popolare, il teatro fatto di sapore, sudore, rumore, odore. Teatro che non è in un teatro, sembra non avere stile, convenzioni, limiti, tratta delle azioni degli uomini, ha i piedi per terra ed è diretto, ammette la cattiveria e la risata ed è alla portata di tutti.
Spazio Vuoto vuole mettere in discussione il modo di stare all’interno di uno spazio, si fa dell’istinto, quello primordiale, quello animale, prima l’azione poi il pensiero. Spazio Vuoto vuole dare i mezzi per “guardare” prima e riflettere poi, ponendo lo spettatore non davanti ad un viaggio o ad una narrativa, ma ad un serie di azioni che provocheranno delle reazioni, delle domande, alla quale probabilmente non troverà una risposta, a meno che non sia disposto ad assumersi le proprie responsabilità e di accettare in modo adulto, soltanto se ne è convito, ciò che vede, quello che Brecht chiama “straniamento”.
conduce la residenza il coreografo Alessandro Pustizzi.
*** GIORNI E ORARI DI RESIDENZA
Lunedì ore 10:00-11:30 & 14:30-16:00
Venerdi ore 10:00-11:30
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BIO:
Il suo percorso di danzatore contemporaneo viene contaminato quando nel 2008 va a vivere in Francia. Prendendo parte alla formazione per danzatori contemporanei “Coline”, diretta da Bernadette Tripier, una delle più prestigiose formazione/compagnia nel sud della Francia (Marsiglia). Approfondendo così il linguaggio contemporaneo, attraverso lo studio principale di tecniche come Cunningham e Limon e laboratori di improvvisazione e composizione coreografica. Molte collaborazioni con coreografi e insegnanti, tra i più illustri: Louise Burns (Merce Cunningham Dance Company) Michael Swennen (Limon Dance Company) Urs Stuffer, dalla quale apprende la tecnica del Contact Improvvistation, instancabile seguace di Steve Paxton, padre di questa tecnica. Con Yuval Pick, Shlomi Tuizer, Emanuel Gat, Ex Danzatori della compagnia Israeliana Batsheva inizia il suo percorso di conoscenza della danza contemporanea Israeliana, molto fisico e teatrale allo stesso momento. Con questi ultimi prende parte a creazioni con le rispettive compagnie, Emanuel Gat Dance con K626, sviluppando così un proprio linguaggio di movimento ed improvvisazione. Altre sono successivamente le collaborazioni a creazioni e pies, con George Appaix ad esempio, Cie Affari Esteri e Mathilde Monnier. Nel 2010 tornando in Italia lavora con Botega Dance Company di Enzo Celli, dove continua a sviluppare un lavoro molto fisico e dove prende parte ad altre creazioni tra le quali “Giselle” rivisitazione dell’opera in chiave contemporanea. Ad oggi ha sviluppato un suo linguaggio di movimento ed improvvisazione qualitativo, ha tenuto classi professionali presso L’opificio di Roma ed insieme ad Antonio Marino ha formato il colletivo No.No con la quale ha portato in scena come coreografo e danzatore gli spettacoli “Sempre Uniti” “Coinvolti” e “TWO” in scena in molti teatri e festival italiani, tra più importanti il “Festival Del Balletto Del Sud”, “InSicronia” e il prestigioso Festival “OrienteOccidente” e diversi riconoscimenti tra cui il secondo posto a “Danz’è” il premio per giovani coreografi all’interno del festival Oriente Occidente, finale al premio Outlet indetto da Eleonora Coccagna per ACS Abruzzo, per la quale ha ricevuto supporto di residenza.Tra le sue ultima esperienze lavorative spicca la creazione “Caida Libre” danzata con la compagnia Sharon Fridman per “Roma Europa Festival”.
Il suo progetto viene scelto da OPIFICIO per la residenza PECCATI DI CHORE per il mese di Aprile 2019.
Tutte le info per la residenza attraverso la pagina di PECCATI DI CHORE, oppure:
mail a: info@opificioinmovimento.com
telefono: 0678344705
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