AUDIZIONI PER DANZATORI
PERFORMANCE “La Guerra è finita?”
SABATO 24 NOVEMBRE 2018 ore 13:00
***AUDIZIONE GRATUITA***

Conduce la residenza il Coreografo Lorenzo Vanini / Compagnie SIBI

*** GIORNI DI RESIDENZA
Giovedì 11:30 / Venerdì / Sabato 14:30-16:00

*** PERFORMANCE
Domenica 16 Dicembre ore 19:00 presso il Teatro Furio Camillo (Roma)

“La Guerra è Finita?”
Può l’identità essere un mezzo di unione e non di divisione?
In un momento storico, in cui la diversità è diventata una colpa e non un valore aggiunto, si può ancora sostenere che “l’unione fa la forza”?
Può la collettività, e non il branco, cambiare tutto ciò?
Lorenzo Vanini comincia lo studio della danza classica e contemporanea con Martina Vanini e Rossella Delmastro
nel 2011. Nello stesso anno entra a far parte del GruppoPsuké Danza. Nel 2013 si forma presso l’Opificio in Movimento di Roma, diretto da Diana Florindi con Enzo Celli, Sacha Ramos, Alessando Pustizzi, Paola Sorressa. In quel periodo è anche interprete per la Rachael Mossom Dance (Outside the Box) e la Cia No.No di Alessandro Pustizzi (Co(i)nvolti).
Sempre nel 2014, entra a far parte della Formation Coline di Istres, diretta da Bernadette Tripier. Nel 2016, terminata a formazione è interprete per numerosi coreografi, tra cui: Emanuel Gat (Le Rouge et le Noir), Fabrice Ramalingom (My petit Pogo), Sylvie Pabiot (Traversée) et Josè Vidal (Rito de Primavera). Nel giugno 2018 partecipa alla performance, dell’artista inglese Gary Stevens “Uno di Noi”, presentata a Polverigi all’interno del Festival Inteatro.

COMPAGNIE SIBI
La compagnie SIBI nasce nel 2016 dall’incontro di Anthony Barreri, Inès Josa e Lorenzo Vanini, tre danzatori provenienti dalla Formation Coline, diretta da Bernadette Tripier. Tra il 2014 e il 2016,
vengono a contatto con il lavoro di diversi insegnanti e coreografi e danzano all’interno dei lavori di: Patricia De Anna, David Hernandez,
Emanuel Gat, Angels Margarit, Shlomi Tuizer e Edmond Russo, Georges Appaix, Thomas Lebrun, Fabrice Ramalingom e Damiano Bigi.
La compagnia viene poi creata con il fine di condividere e unire tre differenti identità, tre sensibilità e tre modi diversi di avvicinarsi alla danza, riuniti da uno stile e una scrittura comuni.
Insieme collaborano alla creazione dello spettacolo « Une Journée Perticulière », presentata in diversi teatri e festival italiani e francesi (Festival PresenteFuturo, Festival Horslit, Festival TempsDanse…).
Parallelamente la compagnia è attiva nell’ambito didattico, organizzando laboratori per amatori e professionisti.